Ho sempre pensato che la bici elettrica
fosse un aggeggio per anziani incapaci di deambulare. Poi sono stato
domenica all'Eica, la fiera della bicicletta a Verona, e mi sono
ricreduto. Me ne hanno fatta provare una nuova fiammante, con cui mi
sono girato la città in lungo e in largo, su e giù dalle Torricelle
dove mai sarei andato con la sola spinta delle mie gambe.
Bellissimo, e bellissima Verona vista dal sellino di una bici.
Però pericolosa. Fortunatamente la
ciclabile di corso Porta Nuova era transennata, ma come sa ogni
ciclista urbano veronese, per una buona parte scorre sul marciapiede
che, giustamente, con una bella giornata di sole era strapieno di
gente. Sulla strada, un fiume di macchine, alla faccia della domenica
ecologica. Ne chiedo conto a una vigilessa, questa allarga le
braccia: “Abbiamo avuto l'ordine di far scorrere il traffico,
dovrebbero esserci i miei colleghi ai varchi”.
Così quella che doveva essere una
giornata che consacrava Verona capitale della bici è stata
un'occasione persa. Verona ha rivelato ancora una volta la sua vera
natura: quella di capitale delle auto. Ma non do (del tutto) la colpa
ai tradizionalmente indisciplinati automobilisti veronesi. Secondo
me, semplicemente, la maggior parte non sapeva del blocco. Il Comune
d'altra parte ha fatto pochissimo per farlo sapere in giro. In
compenso, tutti davanti alle telecamere per la cattura di un (1)
ladro di biciclette.
Non so se sia un problema culturale, se
chi ci governa non ha ancora capito che andare in bici non è solo
un'attività sportiva, ma è soprattutto un'alternativa di mobilità
(interessante spunto da leggere qua). La bici elettrica, e faccio mea
culpa per essermene reso conto solo adesso, in città può sostituire
quasi completamente l'auto. Meno male che quella che mi hanno fatto
provare – per altro costruita da un'azienda veronese – sono
riuscito a riportarla integra in fiera, grazie anche ai tanti
volontari della protezione civile che assistevano lungo il percorso.
Costava 1.300 euro, se qualcuno mi veniva addosso non ero neanche
assicurato.
Nessun commento:
Posta un commento